La Cucina a Basso Indice Glicemico

Tener conto dell’indice glicemico (IG) nei pasti quotidiani è utile non solo per chi è sovrappeso, soffre di glicemia alta o è diabetico; è infatti un ottimo modo per mantenere un peso corretto, stare in salute e dimagrire più facilmente.

Come si fa? Basta scegliere i cibi con un IG basso o medio, tra i quali figurano gli ortaggi, i semi oleosi, i cereali integrali, i legumi, ma anche quasi tutti i frutti compresi quelli essiccati; combinandoli tra loro, con grassi buoni, l’olio extravergine in primo luogo, e alimenti proteici magri, si riduce l’impatto dei pasti sulla glicemia.

Nel libro, oltre alle spiegazioni sui meccanismi glicemici e alle tabelle con gli IG dei principali alimenti, sono presenti numerose ricette che aiutano a tradurre in cucina e in tavola il principio del basso IG. Le golose ricette proposte spaziano dalla prima colazione alla cena, con particolare attenzione all’uso delle verdure, dei cereali in chicco, dei legumi, dei semi e della frutta secca. Non manca qualche esempio di dolce, da riservare di preferenza alla prima colazione.

Qui potete leggere il sommario del libro.

Qui, invece, l’indice delle ricette contenute nel libro.

Gli autori:

Barbara Aspreadietista e giornalista, da quasi vent’anni si occupa di alimentazione, proponendo diete e consigli per dimagrire o rimanere in forma diffondendo i criteri per una sana alimentazione. Il suo blog: barbara-asprea.cucina-naturale.it

Giuseppe Capano, chef del benessere, scrittore, consulente di cucina e divulgatore, ha collaborato con medici e nutrizionisti e ha scritto numerosi libri. Il suo blog: giuseppecapano.cucina-naturale.it